ECCHIMOSI SOTTOSOLEARI
(sobbattiture)
Le ecchimosi sottosoleari sono un problema del piede piuttosto comune nei cavalli ma vengono spesso sottovalutate come causa di zoppia. Consistono in uno schiacciamento del corion della suola e la successiva emorragia tra questa e la terza falange con sensazione di dolore. Possono interessare qualsiasi porzione della suola ma più spesso si localizzano nella parte posteriore a livello degli angoli. Le ecchimosi in questa regione sono chiamate comunemente “sobbattiture”. Sono di solito più frequenti nell’angolo mediale (quello interno) del piede degli arti anteriori e raramente si osservano nei posteriori.
· EZIOLOGIA (causa)
Le sobbattiture possono costituire degli eventi isolati oppure essere la conseguenza di insulti ripetuti.
Può accadere ad esempio che in passeggiata il cavallo possa accidentalmente calpestare un sasso grosso o appuntito che gli provoca un trauma oppure può capitare che “si raggiunga” ,cioè con il piede posteriore colpisce l’anteriore, ricevendosi da un salto, oppure al trotto o galoppo veloce. Lavorare il cavallo su terreni troppo duri o irregolari può portare alla comparsa di ecchimosi croniche. Altra causa può essere un ferro lento che si sposta sul piede.
Generalmente, nella maggior parte dei cavalli colpiti, viene associata ad una cattiva conformazione del piede o a problemi di ferratura; infatti una errata conformazione del piede o qualsiasi intervento di ferratura o pareggio che faccia sì che sia la suola a ricevere l’energia dell’impatto sul terreno piuttosto che la parete può portare ad una sobbattitura. Particolarmente sensibili ad esempio sono i cavalli con i piedi piatti oppure quelli che hanno piedi con una punta lunga e talloni bassi soprattutto quando vengono ferrati con un ferro piccolo.
A volte i maniscalchi possono ripiegare il ramo interno del ferro per evitare che il cavallo si sferri urtando un piede contro l’altro e l’effetto di questa pratica è proprio quello di distribuire il peso sulla suola e non sulla parete, portando alle ecchimosi.
Le sobbattiture sono rare nei cavalli non ferrati; animali che presentano suole sottili e morbide sono più suscettibili di quelli con suole spesse e dure.
· COME RICONOSCERLA
Il primo segnale è la zoppia che può manifestarsi in modo più o meno evidente a seconda della gravità del trauma; quando il dolore è molto forte il cavallo non cammina quasi, tiene sollevato il piede o ne appoggia solo la punta.
A causa dell’infiammazione il piede diventa molto caldo; toccando entrambe i piedi contemporaneamente si può sentire la differenza di temperatura.
Per avere ulteriore conferma si può utilizzare una sonda da piede (tenaglia del maniscalco): quando, facendo pressione in vari punti lungo il perimetro della suola, andremo a toccare il punto dolente, il cavallo cercherà di retrarre il piede e si ribellerà in segno di dolore.
Con un coltello da piede si possono asportare gli strati superficiali della suola e si nota un cambio di colore nella zona dell’ecchimosi anche se quelle più profonde possono non essere visibili.
Solitamente nelle ecchimosi possono non essere evidenti alterazioni radiografiche a meno che non si tratti di ecchimosi croniche che portano ad aree di osteolisi della terza falange.
· TRATTAMENTO
La prima cosa è lasciare il cavallo nel box. Se possibile rimuoviamo il ferro e controlliamo che non ci siano sassi, vetri o chiodi conficcati nella suola. Se possibile consultate il vostro veterinario che vi consiglierà la terapia adeguata. Il successo della terapia dipende dall’identificazione ed eliminazione della causa dell’ecchimosi. Spesso la correzione del problema può richiedere una ferratura correttiva per prevenire ulteriori danni e proteggere la parte colpita. Se possibile, bisognerebbe modificare l’ambiente del cavallo consentendogli di allenarsi su una superficie meno dannosa, ad esempio un terreno sabbioso.
Le gravi ecchimosi croniche possono richiedere l’asportazione della parte di suola colpita o in altri casi può essere necessario un drenaggio per risolvere una eventuale ascessualizzazione della zona.
· PROGNOSI
La prognosi è direttamente collegata alla causa dell’ecchimosi.
Appare ovvio che nei casi in cui è presente una anomala conformazione del piede il problema può essere di difficile risoluzione.