Altopiano
d’Asiago
estate
1998
Agosto 98
Dopo vari sopra
luoghi decidiamo di trascorre le vacanze presso Malga Fiara. Situata a 1600m
s.l.m. in posizione centrale è il punto ideale come partenza per diversi
percorsi e sentieri. Costituita da tre edifici è gestita dalla famiglia Cau
(sardi DOC), la cucina è tipicamente sarda. Stanze da letto (camerata da otto
persone più camera da due più due letti) e bagni in comune rendono il
soggiorno “movimentato” ma comunque piacevole. La stalla “ex ovile” è
stata attrezzata con poste per 7-8 cavalli inoltre vi è la possibilità di
costruire un recinto elettrico, la voracità di tafani e insetti vari lo
sconsiglia, acqua e fieno in abbondanza.
Territorio
L’altopiano
si sviluppa su quote che vanno dai 1400m s.l.m. a 2336m s.l.m. di Cima 12 (il
punto più alto raggiungibile in un giorno di marcia da Malga Fiara).
Flora e fauna
Il paesaggio si
può dividere in tre fasce:
·
La prima quella più bassa costituita da
foreste di conifere, abeti, pini, con diversi spazi occupati da prati (galoppabili
facendo attenzione ai sassi sempre presenti).
·
La seconda quella intermedia costituita
da una vegetazione bassa di cespugli e pini nani.
·
La terza la più alta di roccia e pietre.
L’acqua
elemento essenziale per i nostri amici cavalli scarseggia molto “almeno in
agosto”.
Durante il
cammino si possono incontrare caprioli, poiane e avvistare anche le marmotte che
fanno capolino dalle loro tane.
Sentieri
Prevalentemente
facili con dislivelli accettabili fatta eccezione per il monte Ortigara e Cima
Dodici per i quali occorre più impegno e molta attenzione alle rocce e a
piccoli crepacci molto insidiosi per i piedi dei cavalli. Le mappe del C.A.I
sono precise e i sentieri ben curati l’omogeneità del territorio consente
numerosi fuori pista.
Cenni storici
Riassumere in
poche righe una parte così importante di storia italiana è sicuramente
riduttivo.
Le memorie dei
combattimenti avvenuti nel conflitto mondiale del 1915-18 tra i soldati
Austriaci e le valorose truppe Italiane sono ancora oggi visibili e ci seguono
costantemente durante le nostre uscite. Camminamenti, trincee, postazioni,
gallerie, alloggiamenti realizzati a mano (piccone e badile) e a dorso di mulo
sono le testimonianze del duro scontro avvenuto fra le parti. Si trovano tuttora
schegge di granate, e sul monte Ortigara un monumento ricorda i caduti della
Grande Guerra.
I trekking:
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numerose passeggiate di malga in malga
gustando i piatti tipici
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Monte Ortigara 2106m s.l.m. Cippo
Italiano
·
Porta Molina 1858m s.l.m.
·
Monte Fossetta 1685m s.l.m.
·
Cimitero militare di Marcesina 1369m
s.l.m.
·
Monte Taverle o Cucco 1722m s.l.m.
I binomi
Robby e Jack,
Enzo e Tex, Davide e Indio, Erica e Milagro, Sergio e Chato, Pietro e Lilly,
Anna e Lady.